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VERIFICA FINE CAPITOLO PAGINA 599

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VERIFICA FINE CAPITOLO PAGINA 599 ESERCIZIO 1 a) Nella prospettiva positivistica, la ricerca scientifica comincia dall'osservazione dei dati empirici -> VERO b) Secondo Popper, una teoria è solida se è verificata sperimentalmente -> FALSO c) La sociologia fa frequentemente uso di esperimenti -> FALSO   ESERCIZIO 2 è un carattere qualitativo ordinabile il: C titolo di studio ESERCIZIO 3 procedimento logico mediante il quale ricaviamo conclusioni di carattere universale partendo conoscenze relative a casi particolari, attestati dall'esperienza -> METODO INDUTTIVO  ESERCIZIO 4 >in quali molteplici sensi può porsi la questione della validità di una ricerca?  Per lo studioso che conduce una ricerca è importante avere la certezza che essa risponda a requisiti di "validità". Questo concetto si specifica in due ulteriori questioni: la validità degli strumenti impiegati e quella dei risultati a cui si approda. Uno strumento è valido se misura effettivamente, e

DOMANDE PAGINA 592

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 DOMANDE PAGINA 592 1.) CHE DIFFERENZA C'E' TRA TEORIA E IPOTESI? La teoria è il quadro generale di concetti e principi, tra loro collegati, elaborati per spiegare un certo fenomeno o una certa classe di fenomeni. Un'ipotesi è una supposizione relativa a un fenomeno, o al rapporto che lega due o più fenomeni, di cui si può accertare la correttezza tramite verifica empirica.  2.) PERCHE' L'ESPERIMENTO SI DISTINGUE DA TUTTE LE ALTRE TECNICHE DI ACQUISIZIONE DEI DATI? Si tratta di una questione di fondo, in quanto l' esperimento differisce profondamente dagli altri metodi di ricerca perché chi ne fa uso non si limita a registrare delle informazioni acquisite con tecniche particolari, ma interviene attivamente sulla realtà da indagare, modificando alcune condizioni e rilevando poi gli effetti di tale cambiamento. Questa procedura, isolando determinati fattori all'interno della situazione di ricerca, riduce al minimo il rischio di distorsione dei risultati dov

METODOLOGIA: I CONCETTI CHIAVE DELLA RICERCA

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 I CONCETTI CHIAVE DELLA RICERCA  LE TEORIE E LE IPOTESI Una teoria può essere definita come un insieme di proposizioni organicamente connesse, dotate di un alto livello di astrazione, proposte per spiegare o dare ragione di determinati fatti empirici . Una teoria si articola in una o più ipotesi specifiche; un'ipotesi è una supposizione relativa a un determinato fenomeno o ambito di fenomeni, che si colloca a un livello di astrazione minore della teoria e che è formulata in modo da essere empiricamente controllabile . Se manca la possibilità di un riscontro empirico, l'ipotesi resta una semplice supposizione, per quanto interessante o intrigante; per questo la sua formulazione deve essere tale da indicare indirettamente le esperienze necessarie a controllarne la plausibilità . I DATI EMPIRICI E LA LORO RILEVAZIONE Nella ricerca i " dati " sono le informazioni che il ricercatore si procura tramite procedure di tipo empirico. Tali procedure si dividono essenzialme

DOMANDE PAGINA 584

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 DOMANDE PAGINA 584 1.) QUALE IDEA DELLA RICERCA HA IL SENSO COMUNE? Il senso comune tende spesso a farsi un 'idea semplificata  e imprecisa  della ricerca scientifica . Sia che pensi al lavoro del ricercatore nel campo delle scienze umane sia che immagini scenari di ricerca in quello delle scienze naturali, l'opinione comune tende a credere che l'attività di ricerca consista semplicemente in una  "raccolta" di informazioni che la realtà elargisce spontaneamente.   Il buon ricercatore, in quest'ottica, è colui che ha la pazienza e la perspicacia per "cogliere" i dati che la realtà gli offre, per notare i particolari, per individuare gli elementi di interesse (somiglianze, differenze, regolarità)   e infine per giungere a formulare affermazioni certe o plausibili. 2.) QUALI SONO I PREUPPOSTI DEL MODELLO POSITIVISTA DELLA RICERCA SCIENTIFICA? Nel XIX secolo il Positivismo — l'indirizzo di pensiero inaugurato da Auguste Comte, filosofo francese e pa

METODOLOGIA: IN CHE COSA CONSISTE LA RICERCA?

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IN CHE COSA CONSISTE LA RICERCA? OLTRE IL SENSO COMUNE Il senso comune tende spesso a farsi un 'idea semplificata  e imprecisa  della ricerca scientifica . Sia che pensi al lavoro del ricercatore nel campo delle scienze umane sia che immagini scenari di ricerca in quello delle scienze naturali, l'opinione comune tende a credere che l'attività di ricerca consista semplicemente in una  "raccolta" di informazioni che la realtà elargisce spontaneamente.   Il buon ricercatore, in quest'ottica, è colui che ha la pazienza e la perspicacia per "cogliere" i dati che la realtà gli offre, per notare i particolari, per individuare gli elementi di interesse (somiglianze, differenze, regolarità)   e infine per giungere a formulare affermazioni certe o plausibili. A questa concezione il senso comune ne accosta un'altra, che ha dirette implicazioni sul campo specifico del nostro discorso, ossia quello delle scienze umane. Se fare ricerca significa semplicemente

VERIFICA FINE CAPITOLO PAG.424

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VERIFICA FINE CAPITOLO PAG.424 ESERCIZIO 1 a) il contenuto dei romanzi d'appendice è prevalentemente storico-documentario -> FALSO b) per i fratelli Lumiere il cinema aveva soprattutto funzione documentaristica -> VERO c) nella società di massa i diversi ambiti dell'industria culturale tendono a evitare ogni forma di commistione -> FALSO d) il fotoromanzo nasce destinato soprattutto a un pubblico femminile di livello sociale medio-basso -> VERO  e) al suo sorgere la televisione italiana si ispira al modello britannico del servizio pubblico -> VERO ESERCIZIO 2 a) l'avvento del disco ha modificato la fruizione sociale della musica perchè: D: ha avvicinato alla musica fasce più ampie della popolazione b) con l'espressione information overload si intende: B : il sovraccarico di informazioni, a cui spesso è esposto l'utente di internet e la conseguente difficoltà di gestire le stesse criticamente  c) secondo Morin, un tratto essenziale della cultura di ma

DOMANDE PAGINA 419

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 DOMANDE PAG. 419 1.) A CHI E A CHE COSA RIMANDONO LE ESPRESSIONI "APOCALITTICI" E "INTEGRATI"? "Apocalittici", nella terminologia di Eco, si riferisce a un intellettuale che non viene a patti con la cultura di massa e che si propone come difensore di una concezione aristocratica del sapere, mentre "integrati", sempre nella terminologia di Eco, è un intellettuale disposto ad accettare la cultura di massa ed ad utilizzarne gli strumenti.  2.) QUANDO SI REGISTRARONO LE PRIME REAZIONI CONTRO LA SOCIETA' DI MASSA? Già a cavallo tra Ottocento e Novecento, filosofi come Friedrich Nietzsche e psicosociologi come Gustave Le Bon espressero la loro preoccupazione rispetto alla crescente rilevanza sociale delle " masse ", da loro intese come  moltitudini sprovviste di autonomia intellettuale e facilmente manipolabili  dall'esterno, incapaci di fare valere altre prerogative se non quella della consistenza numerica.  La disamina forse più sp